Meta ha annunciato il rilascio di Llama 3.1, il suo ultimo e più avanzato modello di intelligenza artificiale open source. Questa nuova versione rappresenta un significativo balzo in avanti nella tecnologia AI, con Meta che afferma di superare i principali modelli proprietari di aziende come OpenAI.
Il modello di punta Llama 3.1 405B, con 405 miliardi di parametri, è ora il più grande modello di fondazione disponibile al pubblico. Dimostra capacità all’avanguardia in termini di conoscenza generale, matematica, utilizzo di strumenti e traduzione multilingue. Il modello è stato addestrato su oltre 15 trilioni di token utilizzando più di 16.000 GPU H100 di Nvidia.
Uno dei miglioramenti chiave di Llama 3.1 è la sua lunghezza di contesto estesa di 128K token, che è 16 volte la capacità dei precedenti modelli Llama. Ciò consente all’IA di elaborare e comprendere passaggi di testo molto più lunghi, migliorando la sua capacità di gestire attività complesse e generare risposte più sfumate.
Il nuovo modello supporta otto lingue: inglese, tedesco, francese, italiano, portoghese, hindi, spagnolo e tailandese. Questa capacità multilingue rende Llama 3.1 uno strumento versatile per sviluppatori e aziende che lavorano su applicazioni AI globali.
Meta sta rilasciando Llama 3.1 in tre dimensioni: parametri 405B , 70B e 8B . Ogni dimensione è ottimizzata per diversi casi d’uso:
- Il modello 405B è ideale per applicazioni aziendali e ricerca avanzata, in grado di generare testi di grandi dimensioni, tradurre più lingue, scrivere codici e svolgere attività di ragionamento complesse.
- Il modello 70B è adatto per la creazione di contenuti, l’intelligenza artificiale conversazionale e la comprensione del linguaggio.
- Il modello 8B è progettato per applicazioni con risorse di calcolo limitate, come i dispositivi mobili.
Per facilitare l’adozione, Meta sta collaborando con importanti aziende tecnologiche come Amazon, Google e Databricks per rendere Llama 3.1 disponibile su varie piattaforme. Ad esempio, i modelli sono ora accessibili su Amazon Web Services (AWS) tramite servizi come Amazon SageMaker JumpStart e Amazon Bedrock.
Mark Zuckerberg, CEO di Meta, sottolinea l’importanza dell’IA open source, affermando che è fondamentale per democratizzare i benefici dell’IA. Crede che modelli open source come Llama 3.1 alla fine supereranno quelli proprietari in termini di capacità e tassi di adozione.
La release di Llama 3.1 è accompagnata anche da una licenza aggiornata che consente agli sviluppatori di utilizzare gli output del modello per migliorare altri sistemi di intelligenza artificiale. Si prevede che questa mossa accelererà l’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale e fornirà agli sviluppatori maggiore flessibilità nella creazione e personalizzazione delle applicazioni di intelligenza artificiale.
L’impegno di Meta per l’intelligenza artificiale open source ricorda il modo in cui Linux è diventato il sistema operativo open source dominante per molti dispositivi e server. L’azienda spera che Llama 3.1 diventi allo stesso modo una pietra angolare per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Mentre l’intelligenza artificiale continua a evolversi rapidamente, il rilascio di Llama 3.1 segna una pietra miliare significativa nel rendere i potenti modelli di intelligenza artificiale più accessibili a sviluppatori e aziende in tutto il mondo. Pone le basi per una nuova era di innovazione dell’intelligenza artificiale, in cui i modelli open source competono direttamente con, e potenzialmente superano, le loro controparti proprietarie.
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