In seguito al recente annuncio di Apple riguardante l’integrazione di ChatGPT con Apple Intelligence e Siri, si è parlato molto della sua funzionalità. L’azienda ha svelato diverse funzionalità di Apple Intelligence il mese scorso come parte degli aggiornamenti di iOS 18.1, ma l’attesissima funzionalità ChatGPT è destinata a debuttare nei prossimi iOS 18.2, iPadOS 18.2 e macOS 15.2. Si vocifera che questi aggiornamenti saranno lanciati a dicembre.
Per gli utenti impazienti, sono attualmente disponibili le versioni beta di questi aggiornamenti software, che consentono di sperimentare l’integrazione di ChatGPT. Installando la versione beta su un dispositivo Apple compatibile, gli utenti possono iniziare a utilizzare le funzionalità di ChatGPT, tra cui funzionalità come interazioni con Siri, Writing Tools e Visual Intelligence con Camera Control, a seconda del supporto del dispositivo.
Informazioni sulla privacy con l’integrazione di ChatGPT
Condivisione dei dati con OpenAI
Gli utenti possono accedere a ChatGPT sia mentre sono connessi al loro account OpenAI sia come ospiti. Se scegli di interagire con ChatGPT senza effettuare l’accesso, verranno trasmessi solo la richiesta specifica e tutti i dati rilevanti, come allegati o immagini. In particolare, le informazioni del tuo account Apple e l’indirizzo IP non vengono condivisi, sebbene i dati sulla posizione generale possano essere comunicati per scopi di prevenzione delle frodi e conformità legale.
Senza un account OpenAI valido, la piattaforma non è in grado di memorizzare le tue richieste o di utilizzare i dati raccolti per l’addestramento del modello.
Per coloro che hanno effettuato l’accesso a un account ChatGPT, i titolari di un abbonamento sbloccheranno funzionalità aggiuntive, in quanto Apple prevede di espandere potenzialmente l’offerta, tra cui una modalità vocale avanzata in futuro; tuttavia, per ora, l’unico miglioramento significativo è la maggiore accessibilità a limiti più elevati con il modello GPT-4o avanzato.
Quando accedi al tuo account, le impostazioni del tuo profilo ChatGPT entrano in vigore. Di conseguenza, se scegli di non escludere i tuoi dati dall’addestramento del modello nelle impostazioni di ChatGPT, le tue informazioni potrebbero essere raccolte e utilizzate per tali scopi.
Condivisione dei dati con Apple
L’utilizzo di ChatGPT tramite le funzionalità di Apple Intelligence richiede che alcuni dati vengano condivisi con Apple stessa. Ciò include le tue richieste, le risposte di ChatGPT, il numero di richieste effettuate e la dimensione approssimativa di entrambe le richieste e risposte.
Passaggi per abilitare l’integrazione di ChatGPT
Apple richiede agli utenti di abilitare manualmente l’integrazione ChatGPT; non viene attivata automaticamente sui dispositivi. Anche se hai precedentemente abilitato Apple Intelligence nelle versioni precedenti di iOS, iPadOS o macOS, eseguire questo passaggio è necessario dopo l’aggiornamento al software più recente. Se non hai ancora attivato Apple Intelligence, segui questi passaggi iniziali:
- Apri l’app Impostazioni sul tuo dispositivo.
- Vai su “Apple Intelligence & Siri”. Scorri verso il basso e seleziona “ChatGPT”.
- Fare clic sul pulsante “Imposta”.
- Tocca “Avanti” nella schermata di onboarding.
- Infine, seleziona “Abilita ChatGPT”.
- ChatGPT sarà ora abilitato sul tuo dispositivo senza bisogno di un account.
Accesso al tuo account
Quando si usa ChatGPT senza un account, le richieste vengono elaborate dal modello GPT-4o, ma le quote sono limitate, spesso a una singola richiesta. Al contrario, l’accesso a un account di abbonamento ChatGPT offre meno restrizioni. Segui questi passaggi per effettuare l’accesso:
- Apri l’app “Impostazioni” e vai su
Apple Intelligence & Siri
>ChatGPT
. - Fare clic sul pulsante “Accedi” e seguire le istruzioni per completare la procedura.
Dopo aver effettuato l’accesso al mio account ChatGPT Plus, ho notato che l’avviso di limite di utilizzo persisteva dopo una sola richiesta. Inizialmente, ho pensato che fosse un problema tecnico relativo alla versione beta, a conferma che il sistema stava ancora funzionando sul modello GPT-4o limitato.
Senza una chiara visibilità nella cronologia delle richieste, ho scoperto che le mie richieste Siri apparivano in ChatGPT solo quando andavo esplicitamente alla sezione pertinente. Tuttavia, poco dopo, le mie interazioni apparivano nei log di ChatGPT, confermando che la versione beta stava effettivamente utilizzando il modello GPT-4o.
Sfruttare ChatGPT con Apple Intelligence
L’integrazione di ChatGPT con Apple Intelligence funziona in due modalità principali tramite Siri:
- Puoi inviare richieste direttamente aggiungendo la frase “Chiedi a ChatGPT” alla tua richiesta.
- In alcuni casi, Siri potrebbe analizzare la tua richiesta e suggerire di inviarla a ChatGPT per una risposta più completa. Hai la possibilità di proseguire con la query al bot o di utilizzare una ricerca web.
- Puoi attivare o disattivare la conferma per le richieste ChatGPT nel menu Impostazioni.
- Inoltre, ChatGPT può essere utilizzato con Writing Tools. In qualsiasi campo di testo, fai clic con il pulsante destro del mouse per visualizzare una nuova opzione denominata “Componi”.
- Apparirà una casella di richiesta in cui puoi inserire la tua richiesta a ChatGPT. Invia la tua richiesta e ChatGPT genererà una risposta pertinente.
- Seleziona ‘Inserisci’ o ‘Copia’ per usare l’output generato. Nota che durante il test, la funzionalità ‘Inserisci’ era difettosa, richiedendo il copia-incolla manuale del testo.
- Puoi anche utilizzare la generazione di immagini di ChatGPT inserendo la tua richiesta nel prompt Componi.
- ChatGPT può creare un’immagine in base al tuo prompt. Tuttavia, similmente alla funzionalità del testo, l’opzione Inserisci per l’immagine generata non era funzionale, rendendone difficile l’utilizzo diretto.
Inoltre, gli utenti della gamma iPhone 16 possono accedere a funzionalità avanzate come Visual Intelligence per il controllo della fotocamera. L’integrazione di ChatGPT estende significativamente le capacità di Siri e di altri strumenti Apple Intelligence, espandendo anche funzionalità come la generazione di immagini e le funzionalità Image Playground e Genmoji appena introdotte con iOS 18.2, iPadOS 18.2 e macOS 15.2.
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