Una guida completa per accedere in sicurezza al Dark Web

Una guida completa per accedere in sicurezza al Dark Web

Il Dark Web, un segmento nascosto del Deep Web, è accessibile solo tramite browser specifici che danno priorità all’anonimato dell’utente. Funge da archivio per informazioni che in genere non sono disponibili sul Web standard. Tuttavia, avventurarsi in questa parte di Internet può essere pericoloso senza le dovute precauzioni, esponendo gli utenti a pericoli come phishing e hacking. Per navigare in modo sicuro nel Dark Web, segui questi passaggi di sicurezza essenziali.

Passaggio 1: configura una VPN

Innanzitutto, devi installare una VPN per proteggere la tua connessione Internet prima di accedere al Dark Web. Una VPN affidabile crittografa le tue attività online, rendendo difficile per chiunque tracciare il tuo comportamento di navigazione. Inoltre, ti protegge dalle perdite WebRTC e DNS, che potrebbero rivelare inavvertitamente il tuo indirizzo IP. È fondamentale configurare correttamente sia la tua VPN che il tuo browser per proteggerti da potenziali perdite.

Prendi in considerazione l’utilizzo di servizi VPN come NordVPN o ExpressVPN, che incorporano la protezione dalle perdite. Assicurati che la VPN che scegli supporti il ​​protocollo WireGuard, noto per la sua velocità e sicurezza migliorate rispetto a protocolli più vecchi come IPSec o OpenVPN.

Schermata di configurazione VPN

Passaggio 2: Ottieni il browser Tor

Per entrare nel Dark Web, il browser Tor è lo strumento più efficace. A causa della sua popolarità, ci sono numerose copie non ufficiali disponibili online che potrebbero ospitare malware. Per stare al sicuro, scarica sempre il browser Tor dal suo sito Web ufficiale.

Pagina di download del browser Tor

Tor è un browser gratuito che funziona sulla maggior parte dei principali sistemi operativi, tra cui Windows, Linux, macOS e Android. Basta scaricarlo e installarlo in base alla tua piattaforma e assicurarti che rimanga aggiornato per la massima sicurezza. Sebbene Tor solitamente si aggiorni automaticamente, controlla regolarmente manualmente se ci sono aggiornamenti disponibili.

Fase 3: implementare misure di sicurezza

Accedere al Dark Web senza adottare le giuste misure di sicurezza espone il tuo dispositivo a varie minacce, facilitando l’accesso degli hacker. Pertanto, è fondamentale adottare misure di sicurezza specifiche prima di utilizzare il browser Tor. Chiudi prima tutte le applicazioni non necessarie, disattiva servizi come desktop remoto o condivisione file che sono facili bersagli per lo sfruttamento e assicurati che la tua webcam sia coperta.

Se fattibile, prendi in considerazione l’utilizzo di una Virtual Machine (VM) con strumenti come VMware o VirtualBox per migliorare la tua sicurezza. Ciò crea un sistema operativo virtuale per accedere in modo sicuro al Dark Web, assicurando che la tua macchina principale rimanga protetta anche in scenari avversi.

Fase 4: Esplorare il Dark Web

Una volta attivata la VPN e aperto il browser Tor, si collegherà alla rete Tor, consentendo l’accesso anonimo al Dark Web. Tieni presente che non troverai risultati indicizzati da Google, il che può complicare le tue ricerche.

Il Dark Web differisce anche dal web tradizionale, in cui i siti web hanno domini familiari come . com o . org. Invece, i siti sul Dark Web utilizzano il dominio ‘.onion’, spesso rappresentato da stringhe complesse di caratteri, come juhanurmihxlp77nkq76byazcldy2hlmovfu2epvl5ankdibsot4csyd.onion (un esempio dalla rete Tor).

Mentre servizi come Ahmia.fi possono aiutare a indicizzare determinati siti web ‘.onion’ per una navigazione più sicura, molti servizi nascosti non hanno un’indicizzazione simile, aumentando il rischio di imbattersi in siti fraudolenti. Prestare estrema cautela quando si utilizzano directory come The Hidden Wiki, poiché spesso rimandano a siti dannosi. Verificare attentamente gli URL ed evitare di fornire dati personali a meno che non si sia certi della legittimità di un sito.

Passaggio 5: utilizzare la criptovaluta per le transazioni

Scegli sempre la criptovaluta quando esegui transazioni sul Dark Web, poiché i metodi di pagamento tradizionali, come le carte di credito, sono raramente accettati dai venditori. Per le transazioni, sono consigliate criptovalute come Zcash (ZEC) o Monero (XMR) per i loro solidi metodi di crittografia, che migliorano notevolmente la tua privacy.

Sebbene Bitcoin sia ampiamente riconosciuto, non garantisce l’anonimato completo. Vari fattori come l’analisi della blockchain, il tracciamento dei cookie e il riutilizzo degli indirizzi possono potenzialmente esporre la cronologia delle tue transazioni. Sebbene i mixer di Bitcoin possano rendere anonime le transazioni, sono spesso costosi e richiedono la fiducia in servizi di terze parti.

Passaggio 6: Concludi la sessione e cancella la cache

Dopo aver terminato la navigazione, non solo dovresti chiudere il browser Tor, ma anche svuotarne la cache per eliminare eventuali file residui. Per cancellare completamente i file temporanei, prendi in considerazione l’utilizzo di applicazioni di terze parti come BleachBit, migliorando la tua sicurezza. Dopodiché, riavvia il computer per interrompere eventuali processi in background persistenti che potrebbero rimanere attivi dopo la chiusura del browser.

Inoltre, l’utilizzo di strumenti di crittografia dell’intero disco, come VeraCrypt, può proteggere ulteriormente i dati in caso di furto o hacking del dispositivo.

Considerazioni importanti

  • Contrariamente a quanto si crede, accedere al Dark Web non è illegale, a patto che non si svolgano attività illecite, come il traffico di oggetti proibiti.
  • Il tuo fornitore di servizi Internet (ISP) rileverà la tua connessione alla rete Tor, ma non potrà tracciare le tue attività online nel Dark Web.
  • Sebbene il browser Tor supporti diverse estensioni, è meglio evitarle, poiché possono compromettere la sicurezza e l’anonimato.
  • Quando navighi nel Dark Web, prendi in considerazione l’utilizzo di motori di ricerca alternativi che non raccolgono dati degli utenti, a differenza delle opzioni più diffuse come Google.

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