Anthropic, uno dei maggiori concorrenti di OpenAI, ha recentemente aggiornato il suo modello Claude AI, per sfidare il nuovo modello GPT-40 di OpenAI. Questo nuovo modello Claude 3.5, denominato Sonnet, non solo può rispondere a domande e scrivere codice, ma possiede anche capacità visive. Ciò significa che ora puoi fornire all’IA immagini e documenti e chiederle di fornirti informazioni tramite questi.
Se hai familiarità con le capacità visive del modello di visione GPT-4o di OpenAI, Claude 3.5 può ora funzionare in modo simile, comprendendo le immagini ed estraendo informazioni da esse. Anche le sue capacità conversazionali sono state migliorate e c’è una nuova funzionalità chiamata Artifacts, che semplifica la collaborazione.
Secondo Anthropic AI, il nuovo modello è il più potente finora e può superare altri modelli di intelligenza artificiale concorrenti, nonché i suoi modelli Haiku e Opus esistenti. Il modello Sonnet multimodale è più veloce, più intelligente e amplia il numero di modi in cui gli utenti possono interagire con esso, pur essendo libero di utilizzarlo con alcune limitazioni.
Claude 3.5 Sonnet – Cosa è stato migliorato?
Claude 3.5 Sonnet presenta diversi miglioramenti nella competenza di codifica (HumanEval), nella conoscenza di livello universitario (MMLU) e nel ragionamento di livello universitario (GPQA). Inoltre, è in grado di comprendere meglio istruzioni e umorismo più complicati, migliorando anche la scrittura di contenuti di alta qualità con un tono naturale e riconoscibile.
Rispetto al modello esistente, Claude 3 Opus, Sonnet è significativamente più veloce, per cui è più adatto per attività come l’assistenza clienti in aree in cui la conoscenza del contesto particolare è cruciale. Allo stesso modo, è migliore per flussi di lavoro che coinvolgono più passaggi.
Claude 3.5 è stato migliorato anche per la scrittura di codice e la correzione di bug, e può scrivere, modificare ed eseguire codice in modo indipendente. Ciò è possibile grazie alle sue capacità avanzate di risoluzione dei problemi e ragionamento, che lo aiutano anche a gestire facilmente le traduzioni di codice, quindi è ideale per attività come la migrazione della base di codice e gli aggiornamenti delle applicazioni legacy.
Rispetto ai modelli precedenti, la capacità di generazione di codice funzionale del nuovo modello è notevolmente migliorata. Può generare codice pulito, quasi senza bug, che richiede un ritocco minimo. Altri ambiti in cui il nuovo modello supera gli altri includono l’interpretazione di grafici e diagrammi e le attività di ragionamento visivo, grazie alle sue nuove capacità visive.
È anche più efficiente nella trascrizione di testo da immagini che potrebbero non essere perfettamente chiare, il che lo rende adatto per la logistica, i servizi finanziari, la vendita al dettaglio, ecc. Per quanto riguarda le sue capacità conversazionali, Claude 3.5 offre un’esperienza più naturale e può persino comprendere l’umorismo, incluso il sarcasmo.
Oltre a ciò, per garantire la privacy e la sicurezza degli utenti, Claude 3.5 aderisce al livello di sicurezza AI 2 o ASL-2, che riduce al minimo il rischio associato al modello. Inoltre, Anthropic sta prendendo l’aiuto di esperti esterni per testare e perfezionare il modello. Inoltre, il feedback degli esperti è anche integrato nel modello, il che gli consente di tenere conto di potenziali usi impropri.
Per eliminare i problemi di privacy, Anthropic non addestra i suoi modelli generativi sui dati degli utenti senza la loro autorizzazione.
Italiano: https://www.youtube.com/watch?v=dhxrHvgXpSM
Migliora l’interazione dell’utente con gli artefatti
Claude AI sta inoltre introducendo una nuova funzionalità chiamata Artifacts, progettata per migliorare l’interazione dell’utente. Quando utilizzi il modello AI per generare contenuti per siti Web, documenti di testo o pezzi di codice, Artifacts apparirà nella conversazione in una finestra dedicata. Questi Artifacts visualizzano, modificano ed espandono i contenuti generati dall’AI in tempo reale e li integrano direttamente nei tuoi progetti.
Con l’aiuto di Artifacts, Claude non rimane più solo un modello conversazionale, ma può fornire un ambiente di lavoro collaborativo. Gli sviluppatori hanno in programma di basarsi su questo per consentire la collaborazione di team, fornendo ai team la possibilità di centralizzare le proprie risorse e documenti in un unico posto.
Quando utilizzi Artifacts, Claude visualizzerà tutte le modifiche al contenuto generato direttamente nella sezione Artifacts e lo aggiornerà anche per rispondere ai tuoi ultimi messaggi e richieste. Tuttavia, manterrà l’Artifact originale, così gli utenti potranno passare da una versione all’altra.
Ciò significa anche che puoi usare più Artifact in una conversazione usando lo slider. Claude ti mostra anche il codice che si trova sotto un Artifact in modo che tu possa copiarlo e scaricarlo.
Italiano: https://www.youtube.com/watch?v=rHqk0ZGb6qo
Disponibilità e prezzi: Claude 3.5 Sonnet è disponibile per utenti a pagamento e gratuiti tramite il sito Web ufficiale ed è disponibile anche un’app iOS. È interessante notare che con i piani di abbonamento di Claude, agli abbonati Pro vengono forniti limiti di tariffa più elevati rispetto a quelli offerti da OpenAI per ChatGPT.
Utilizzo di Claude 3.5
Poiché Claude 3.5 è disponibile gratuitamente, puoi provarlo subito seguendo questi passaggi. Tieni presente che il numero di richieste che gli utenti gratuiti possono effettuare è limitato.
- Per prima cosa, visita il sito web di Claude AI e clicca sul pulsante “Prova Claude” per iniziare.
- Dovrai accedere a Claude utilizzando il tuo indirizzo email o il tuo account Google oppure creare un account se non ne hai uno.
- Una volta effettuato l’accesso, vedrai la casella di richiesta e sarai pronto per iniziare. L’interfaccia utente è piuttosto semplice, con la casella di richiesta in alto e alcuni suggerimenti sotto. In precedenza, non c’era alcuna indicazione su quale modello avresti utilizzato finché non hai continuato a digitare la richiesta, il che poteva creare confusione. Tuttavia, Anthropic l’ha cambiata ora.
- Per generare contenuto di testo, puoi digitare un prompt come
generate a short story about a robot that gains self-awareness and becomes sentient
e premere il tasto “Invio” per ottenere i risultati. Scoprirai che i risultati sono piuttosto impressionanti e alla pari con i migliori modelli di intelligenza artificiale.
- Una volta che il modello AI genera il contenuto, puoi chiedergli di elaborarlo o spiegare come lo ha elaborato. Se vuoi, puoi anche rigenerare il contenuto. Digita un prompt come
Please explain your writing process
e premi il tasto “Invio”. L’AI suddividerà il suo processo in punti succinti, spiegando ogni punto in termini semplici e offrirà persino di espanderli.
- Per utilizzare le capacità visive di Claude e ottenere informazioni dalle immagini, clicca sull’icona della graffetta, che ti consentirà di caricare immagini o documenti.
- Dopo aver allegato la tua immagine, inserisci un prompt correlato, come
Can you describe what is happening in this image?
Quando premi Invio, Claude non solo descriverà l’immagine, ma, ove possibile, fornirà informazioni dettagliate sui suoi vari elementi. Ad esempio, gli abbiamo fornito un’immagine di un villaggio, e potrebbe persino accertare il tipo di case e dove si trovano solitamente nel mondo reale.
- Successivamente, puoi testare le capacità di codifica di Claude, poiché la codifica è lo scopo principale per cui è stato sviluppato il modello AI. Usa un prompt come
Generate code for a simple game for beginners to learn programming
e premi Invio. Come con i prompt precedenti, l’AI ti chiederà se vuoi che scomponga il codice, riprovi la generazione del codice o copi il codice.
- Se vuoi, puoi anche controllare le capacità di conservazione delle informazioni di Sonnet. Basta dargli un prompt relativo a una richiesta precedente, come Puoi continuare la storia che hai scritto sopra sul robot che acquisisce consapevolezza di sé? Quando lo fai, procederà con la storia, continuando da dove si era interrotta in precedenza.
- Per usare Artifacts, devi abilitarli separatamente, poiché sono ancora una funzionalità sperimentale. Nella pagina ‘New Chat’, clicca su ‘Try it out’ sul banner Artifacts.
- Quindi, dalla finestra “Feature Preview”, attiva l’interruttore per “Artifacts”. L’impostazione verrà applicata alle nuove chat e potrai provare Artifacts.
- Ora, chiedi a Claude di creare qualcosa che includa la generazione di un Artifact, come la creazione di un design di un sito web o di uno snippet di codice. Ad esempio, qui, l’ho sollecitato con una richiesta di base come questa:
Can you help me design a website to showcase my portfolio as a writer?
. - Questo ha attivato Artifacts nella metà destra della finestra e ha iniziato a generare il codice. Una volta completata la risposta, ha visualizzato in anteprima Artifact, in questo caso un sito Web di base.
- È possibile visualizzare il codice dell’Artefatto passando alla scheda “Codice”.
Nel complesso, usare Claude 3.5 Sonnet è piuttosto semplice e le sue risposte sono molto accurate. Funziona bene anche con le domande di follow-up, che mettono in mostra le sue capacità conversazionali migliorate. Abbiamo particolarmente apprezzato le capacità visive del nuovo modello e il fatto che possa fornire informazioni dettagliate dalle immagini è sicuramente uno dei suoi punti forti.
Limitazioni e applicazioni pratiche
Sebbene Claude 3.5 sia molto più avanzato e abbia prestazioni migliori rispetto a molti altri modelli di intelligenza artificiale, il limite più grande è il limite al numero di messaggi che è possibile inviare, sebbene tale limite venga rinnovato più volte al giorno.
Inoltre, il modello supera tutti gli altri modelli leader nella matematica multilingue, ma resta dietro a GPT-40. Nonostante ciò, le sue prestazioni sono piuttosto impressionanti, rendendolo adatto a un’ampia gamma di applicazioni.
Puoi usarlo per sviluppare giochi semplici, creare pagine web e persino compiti di codifica più complicati, poiché il modello è particolarmente bravo in questi. Può aiutarti a risparmiare una notevole quantità di tempo e fatica e potrebbe stabilire un nuovo standard per ciò che i modelli di IA possono fare.
Con il rilascio di Claude 3.5, Anthropic ha dimostrato di poter non solo sfidare rivali come ChatGPT di OpenAI e Gemini AI di Google, ma addirittura superarli in molti casi. Il nuovo modello Sonnet può fornire risultati molto migliori rispetto a molti altri modelli AI e più o meno eguagliare le prestazioni offerte da GPT-4o. Le sue capacità conversazionali migliorate insieme alla nuova funzionalità Artifacts lo rendono una delle migliori opzioni per attività come la codifica e la generazione di contenuti.
Se vuoi provare Claude 3.5, puoi farlo subito scaricando la sua app iOS o visitando il sito web ed effettuando l’accesso. Tieni presente che c’è un limite al numero di richieste che gli utenti gratuiti possono inviare, anche se verrà reimpostato automaticamente dopo alcune ore.
Lascia un commento