Correzione 1: controlla l’hardware del sistema
L’errore ‘DPC Watchdog Violation’ può a volte verificarsi a causa di problemi con l’hardware. Potrebbe trattarsi di un modulo RAM non posizionato o di un’unità che potrebbe essersi dislocata, o di qualcosa di piccolo come un cavo allentato. Dovresti aprire il case del computer e controllare che tutti i componenti hardware siano fissati correttamente dove devono essere.
Se hai familiarità con i diversi componenti, puoi rimuoverli e reinstallarli correttamente. Altrimenti, puoi chiedere aiuto a qualcuno esperto nel settore. Inoltre, quando apri il case del computer, dovresti pulire le parti interne, poiché la polvere può accumularsi nel tempo e compromettere il funzionamento del computer. Usa aria compressa per pulire le ventole e gli altri componenti e sbarazzati della polvere.
Correzione 2: scollegare tutti i dispositivi esterni e le periferiche
Se il reinserimento dei componenti hardware interni non funziona, prova a scollegare tutti i dispositivi e le periferiche esterne. Questo può aiutarti a sbarazzarti di eventuali conflitti hardware tra il tuo computer e vari dispositivi come scanner, stampanti, unità a stato solido, dischi rigidi, ecc. Dopo aver scollegato tutti i dispositivi esterni, riavvia il PC.
Nel caso in cui l’errore ‘DPC Watchdog Violation’ non appaia, prova a connettere un dispositivo alla volta finché non appare l’errore. Questo ti aiuterà a identificare quale dispositivo sta causando il problema.
Correzione 3: configurare il controller IDE ATA/ATAPI
Un’altra soluzione che può aiutare a risolvere l’errore “DPC Watchdog Violation” consiste nel configurare il controller IDE ATA/ATAPI.
- Fare clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Start sulla barra delle applicazioni, quindi fare clic su “Gestione dispositivi”.
- In Gestione dispositivi, fare clic su Controller IDE ATA/ATAPI, quindi fare clic con il pulsante destro del mouse su “Controller SATA AHCI standard” prima di fare clic su “Proprietà”.
- Nella finestra Proprietà, fare clic su “Driver” e poi su “Dettagli driver”.
- Controllare che il driver selezionato sia
iastorA.sys
. Sestorachci.sys
è visibile, chiudere la finestra di dialogo e fare clic sul pulsante ‘Aggiorna driver’.
- Puoi scegliere di cercare il driver più recente online o sul tuo PC. Attendi che il driver sia installato, quindi riavvia il computer.
Correzione 4: eseguire un controllo dello stato del sistema
Nel caso in cui tu abbia stabilito che il problema non è correlato all’hardware, il passo successivo è eseguire un controllo dello stato di salute del sistema. Puoi farlo utilizzando strumenti di terze parti e ci sono diverse opzioni tra cui puoi scegliere. Cerca uno strumento come Speccy, che ha anche una versione gratuita e ti consente di controllare varie metriche, come voltaggi, temperature operative, velocità del core e altro ancora.
Se si nota che un componente non funziona come dovrebbe (il che può essere verificato controllando se i suoi valori di temperatura sono al di fuori dell’intervallo previsto), è possibile controllarlo e, se necessario, farlo sostituire.
Correzione 5: eseguire scansioni DISM, SFC e CHKDSK
Windows System File Check (SFC) è un’utilità che può rilevare errori nel sistema e provare a risolverli, mentre Deployment Image Servicing and Management (DISM) ne garantisce il corretto funzionamento.
- Aprire il menu Start, digitare
cmd
e fare clic su “Esegui come amministratore”.
- Quando si apre la finestra del prompt dei comandi, digitare
DISM /online /cleanup-image /restorehealth
e premere il tasto “Invio”.
- A seconda del sistema, il comando potrebbe richiedere del tempo per essere completato. Una volta completato, digita
sfc /scannow
e premi di nuovo Invio.
- Attendi il completamento della scansione, quindi digita
chkdsk /r
e premi il tasto “Invio”.
Correzione 6: Aggiorna i tuoi SSD
Le macchine moderne si affidano a Solid State Drive (SSD) al posto o in aggiunta ai tradizionali dischi rigidi. Di solito, Windows aggiorna automaticamente i propri driver per garantire che funzionino come dovrebbero, ma nel caso in cui alcuni aggiornamenti siano mancanti, i tuoi SSD potrebbero avere problemi. Quindi, dovresti controllare manualmente gli aggiornamenti dei driver e installarli se sono disponibili.
- Aprire l’app Impostazioni e fare clic su “Windows Update” a sinistra.
- Nella pagina di Windows Update, fare clic su “Cronologia aggiornamenti” per visualizzare tutti gli aggiornamenti recenti, inclusi gli aggiornamenti dei driver.
- Se non vedi alcun aggiornamento per i tuoi SSD nella pagina di Windows Update, apri Gestione dispositivi come spiegato sopra. Quindi, clicca sulla sezione “Unità disco”.
- Fare clic con il pulsante destro del mouse sul driver SSD, quindi fare clic sul pulsante “Aggiorna driver”.
- Nella pagina che appare, clicca su ‘Cerca automaticamente i driver’. Attendi che Windows completi la ricerca. Se è disponibile un aggiornamento driver, lo installerà automaticamente. Una volta installato l’aggiornamento, riavvia il PC.
- Controlla gli aggiornamenti per tutti i tuoi dispositivi di archiviazione nello stesso modo per assicurarti che utilizzino tutti i driver più recenti disponibili.
Correzione 7: rimuovere i programmi problematici
Potresti aver visto l’errore ‘DCP Watchdog Violation’ dopo aver installato un nuovo programma. In una situazione del genere, la soluzione migliore è rimuovere quel software e verificare se il problema si risolve.
- Apri la pagina Impostazioni e clicca su “App” a sinistra.
- Nella pagina App, clicca su “App installate”.
- Fai clic sui tre puntini sul lato destro dell’app che vuoi rimuovere e poi fai clic su “Disinstalla”. Riavvia il PC dopo aver disinstallato il programma e poi controlla se il problema persiste.
Correzione 8: eseguire un ripristino del sistema
Un ripristino del sistema riporta il PC a uno stato precedente in cui non era presente l’errore “DCP Watchdog Violation”. Tieni presente che avresti dovuto impostare un punto di ripristino in precedenza affinché questa soluzione funzionasse.
- Aprire il menu Start, digitare
system restore
e fare clic su “Ripristino”.
- Nella pagina del Pannello di controllo che si apre, fare clic su “Apri Ripristino configurazione di sistema”.
- Quando si apre l’utilità Ripristino configurazione di sistema, fare clic sul pulsante “Avanti”.
- Vedrai un elenco dei punti di ripristino che hai creato. Selezionane uno cliccandoci sopra e poi clicca sul pulsante ‘Avanti’.
- Infine, fai clic sul pulsante “Fine”. Il tuo PC si riavvierà e tornerà al momento in cui hai creato il punto di ripristino.
Cose da sapere
- Windows Event Viewer può aiutarti a identificare la causa dell’errore ‘DCP Watchdog Violation’, aiutandoti a sapere quale soluzione sarebbe ideale. Puoi fare clic con il pulsante destro del mouse sul pulsante Start e avviare Event Viewer dal menu a comparsa.
- Potrebbe essere necessario aggiornare anche altri driver di dispositivo presenti sul sistema tramite Gestione dispositivi per correggere l’errore.
- Inoltre, verifica che il tuo software sia compatibile con l’hardware che hai. L’utilizzo di software incompatibile può spesso portare a vari problemi, tra cui l’errore ‘DCP Watchdog Violation’.
- In molti casi l’errore è dovuto a problemi hardware, quindi è opportuno far controllare e sostituire, se necessario, componenti come la RAM.
- Se tutto il resto fallisce, potresti dover reimpostare il tuo PC. Questo rimuoverà tutte le applicazioni e i programmi installati e ripristinerà tutte le impostazioni ai valori predefiniti.
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