Ai tempi del lancio di Spotify nel 2008, i servizi di streaming musicale stavano lentamente diventando popolari. Tuttavia, è stato il lancio di questo servizio di streaming audio svedese a rivoluzionare davvero il settore. Attualmente è una delle piattaforme di streaming più grandi a livello globale e la sua base di utenti continua a crescere rapidamente.
Questa settimana, la piattaforma ha lanciato un’altra funzionalità impressionante: le playlist AI, che ti consentono di creare playlist utilizzando istruzioni basate su colori, personaggi dei film, attività, luoghi e altro ancora.
Attualmente, la funzionalità è disponibile per gli utenti Premium nel Regno Unito e in Australia per dispositivi Android e iOS e col tempo si espanderà ad altre regioni. Se risiedi in un’area in cui è diventata disponibile la nuova funzionalità di playlist generata dall’intelligenza artificiale, ecco come puoi provarla.
Come funziona la generazione di playlist AI?
Le playlist generate dall’intelligenza artificiale di Spotify richiedono agli utenti di inserire istruzioni o frasi di testo. Questi suggerimenti possono includere nomi di personaggi immaginari, emoji, colori, ecc. Spotify utilizza un modello di intelligenza artificiale generativa (LLM) per capire cosa intende l’utente attraverso i suoi input e quindi consigliare brani basati su quello. La funzionalità è attualmente disponibile solo in inglese.
Affinché la funzionalità funzioni, le istruzioni fornite devono essere relative alla musica. Altrimenti non produrrà alcun risultato. Pertanto, non è possibile utilizzare marchi specifici ed eventi attuali per fornire l’input necessario. Inoltre, gli sviluppatori hanno adottato misure per impedire l’uso di messaggi offensivi.
I suggerimenti che possono ottenere i migliori risultati dovrebbero idealmente includere una combinazione di decenni, artisti, stati d’animo e generi. Le playlist generate dall’intelligenza artificiale possono anche aiutarti a seguire uno stile musicale specifico aiutandoti a scoprire nuovi brani in quello stile.
Spotify si affida a una selezione di strumenti di terze parti per le sue funzionalità di apprendimento automatico e intelligenza artificiale. Pertanto, se non riesci a trovare un messaggio, Spotify offrirà suggerimenti per aiutarti a iniziare. L’azienda sperimenta da tempo l’intelligenza artificiale, lanciando l’anno scorso il suo AI DJ, che offre agli utenti selezioni di brani personalizzate.
Le playlist generate dall’intelligenza artificiale rappresentano la fase successiva del suo piano per integrare l’intelligenza artificiale con i suoi servizi. È ancora in versione beta e gli sviluppatori stanno lavorando per migliorarlo prima di un lancio più ampio. Anche se si prevede che la funzionalità diventi disponibile a livello globale, al momento non si sa quando ciò accadrà.
Generazione di playlist AI su Spotify
Per gli utenti che hanno accesso alla funzione, ecco come generare playlist AI nell’app.
- Apri l’app Spotify sul tuo dispositivo Android o iOS e tocca l’opzione “Libreria”.
- Tocca il pulsante “+” nell’angolo in alto a destra dell’app.
- Seleziona “Playlist AI” dall’elenco di opzioni visualizzate toccandolo.
- Questo aprirà un’interfaccia chatbot AI con alcuni suggerimenti rapidi. Puoi toccare uno di questi per selezionarlo o digitare il tuo messaggio.
- Tocca il tasto “Invio” sul tuo smartphone e Spotify visualizzerà alcune tracce di cui puoi ascoltare l’anteprima.
- Puoi anche perfezionare la tua playlist fornendo suggerimenti aggiuntivi, come “più ottimista” o eliminare la playlist se non sei soddisfatto.
- Una volta che sei soddisfatto dei risultati, tocca il pulsante “Crea” per aggiungere la playlist alla tua libreria Spotify.
Con le playlist generate dall’intelligenza artificiale di Spotify, creare playlist diventerà molto più semplice e divertente. Sebbene la funzionalità sia ancora in versione beta, i risultati finora sono stati piuttosto impressionanti e Spotify ha in programma un’ulteriore integrazione dell’intelligenza artificiale nelle sue offerte. Le playlist generate dall’intelligenza artificiale arriveranno agli abbonati Spotify premium in tutto il mondo, quindi se sei ancora nel livello gratuito e vuoi provarlo, questo potrebbe essere un buon momento per eseguire l’aggiornamento.
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