OpenAI svela la prima serie di modelli di ragionamento: o1 Launch

OpenAI svela la prima serie di modelli di ragionamento: o1 Launch

In mezzo al fermento che circonda l’attesa release del Project Strawberry di OpenAI, l’azienda ha lanciato il suo ultimo modello, OpenAI o1. Sebbene non si chiami ufficialmente Strawberry, questa release presenta capacità di ragionamento avanzate che hanno scatenato numerose speculazioni.

Oltre a OpenAI o1, esiste una variante più economica chiamata OpenAI o1 mini. Questa mossa prosegue la tendenza di OpenAI di rilasciare modelli più piccoli per supportare meglio gli sviluppatori, in seguito all’introduzione di GPT-4o mini.

Il nome o1 simboleggia un nuovo inizio, reimpostando il sistema di denominazione che era diventato un po’ complicato nei modelli precedenti.

È importante notare che o1 ha costi operativi più elevati rispetto ai modelli esistenti, insieme a tempi di risposta più lenti. Tuttavia, la versione attuale è solo un’“anteprima” che riflette la sua fase di sviluppo iniziale.

OpenAI o1 si differenzia nettamente dai modelli GPT, vantando una metodologia di formazione unica che impiega un nuovo algoritmo di ottimizzazione e un nuovo set di dati.

Questo modello innovativo eccelle nell’affrontare problemi complessi in aree come scienza, codifica e matematica attraverso un ragionamento avanzato. OpenAI o1 utilizza l’apprendimento per rinforzo per la risoluzione dei problemi, incorporando un meccanismo di ricompensa e punizione. A differenza dei modelli precedenti che prevedevano principalmente la parola successiva, o1 integra la richiesta di “catena di pensiero” per rispondere efficacemente alle domande. Questo progresso rappresenta un passo significativo verso il raggiungimento di un’intelligenza simile a quella umana, che porta a una maggiore accuratezza e a una riduzione delle tendenze allucinatorie (sebbene sia ancora soggetta a occasionali imprecisioni).

Quando viene presentato un prompt, o1 ne articola il processo di pensiero, dimostrando notevoli miglioramenti nelle capacità di ragionamento rispetto ai modelli precedenti. Ad esempio, o1 ha ottenuto un impressionante punteggio dell’83% all’International Mathematics Olympiad (IMO), mentre GPT-4o è riuscito a ottenere solo il 13%.

Nonostante la sua capacità di ragionare e condividere i suoi processi di pensiero, c’è un limite imposto al tempo di riflessione. Gli utenti potrebbero ricevere un messaggio del tipo “Oh, sto esaurendo il tempo; fammi avere una risposta in fretta”, come riportato da The Verge.

Mentre o1 è abile nell’affrontare problemi sofisticati che richiedono una vasta conoscenza generale, o1 mini è più adatto per la codifica, la matematica e le attività scientifiche che non richiedono una vasta comprensione della conoscenza generale. Inoltre, o1 mini è significativamente più conveniente, essendo quasi l’80% più economico di o1.

Attualmente, o1 non ha le funzionalità presenti in GPT-4o, come la navigazione in Internet o l’accettazione di file/immagini come input, sebbene OpenAI stia lavorando attivamente per incorporare queste funzionalità. I ​​modelli o1 sono specificamente progettati per gli utenti che necessitano di soluzioni a problemi complessi, tra cui ricercatori sanitari, fisici, economisti e sviluppatori di software.

Chi può accedere al modello? A partire da oggi, gli utenti ChatGPT Plus e Team possono accedere a o1-preview e o1-mini. Gli utenti Edu ed Enterprise avranno accesso la prossima settimana. Gli utenti del piano ChatGPT Free non avranno accesso immediato, ma OpenAI mira a fornire l’accesso a o1-mini per gli utenti gratuiti in futuro.

I limiti di utilizzo per entrambi i modelli sono fissati a 30 messaggi settimanali per o1 e 50 per o1-mini, con l’intenzione di aumentare tali restrizioni in futuro.

In termini di prezzo, l’API per o1 è relativamente costosa; o1-preview costa $ 15 per milione di token di input e $ 60 per milione di token di output. Al contrario, GPT-4o costa $ 5 per milione di token di input e $ 15 per milione di token di output.

Come accedere ai modelli? Gli utenti possono passare da o1 a o1-mini dal menu ChatGPT. OpenAI sta anche lavorando per automatizzare la selezione dei modelli in base alle richieste degli utenti in futuro.

Fonte: OpenAI

Il lancio di o1 e o1-mini evidenzia l’impegno di OpenAI verso l’innovazione, distinguendolo dai suoi concorrenti. Se il modello riesce a eseguire con successo attività di ragionamento complesse, potrebbe rappresentare un significativo progresso verso l’intelligenza artificiale generale (AGI). Tuttavia, alcuni feedback iniziali indicano che o1 potrebbe avere difficoltà con le attività di ragionamento di base.

Il nuovo O1 fallisce ancora miseramente nelle domande banali di
u/knowledgehacker in
ChatGPT

Mentre OpenAI continua a sviluppare la serie o1, gli utenti rimangono fiduciosi che i futuri aggiornamenti miglioreranno le prestazioni del modello. Inoltre, OpenAI prevede di continuare a lanciare nuovi modelli all’interno della serie GPT, mantenendo vive le aspettative per un potenziale GPT-5.

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