La modifica del file del tuo host è uno strumento potente che ti consente di bypassare il domain name system (DNS) per domini specifici sul tuo computer. Ciò è particolarmente utile per testare il tuo sito Web senza propagare le modifiche a un collegamento SSL abilitato.
È fondamentale confermare che tutti i domini alias funzionino correttamente dopo aver apportato modifiche al DNS. Quando modifichi il file del tuo host, il tuo sistema locale farà riferimento all’indirizzo IP (Internet Protocol) designato che hai fornito.
Gli utenti potrebbero trovare il processo di modifica del file host un po’ confuso a causa delle variazioni tra i dispositivi. Questa guida mira a chiarire quei passaggi per gli utenti Windows, Mac e Linux, consentendoti di modificare facilmente il file host. Immergiamoci!
Come modificare il file Hosts su Windows, Mac e Linux
Se desideri modificare il file host, segui i semplici passaggi descritti di seguito:
1. Modifica del file Hosts in Windows 10, 11, 8.1 e 7
Sebbene la modifica del file hosts di Windows possa sembrare complessa, è gestibile con una guida chiara. Di seguito sono riportati i passaggi da seguire insieme a utili immagini:
- Avviare Blocco note come amministratore: accedere al menu Start , digitare “Blocco note”, fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare Esegui come amministratore .
- Aprire il file: fare clic sulla scheda File , quindi premere Apri .
- Passare al file Hosts: immettere il percorso:
c:\windows\system32\drivers\etc\hosts
. - Seleziona tutti i file: nell’angolo in basso a destra della finestra di dialogo Apri, imposta il tipo di file su Tutti i file per modificare in modo appropriato il file hosts.
2. Modifica del file Hosts in Linux
Questa sezione è pensata per gli utenti di Ubuntu o altre distribuzioni Linux. La modifica del file hosts può essere eseguita direttamente tramite il terminale. Segui questi passaggi:
- Apri il Terminale: trovalo in Applicazioni > Utility > Terminale .
- Per accedere al file Hosts: utilizzare il comando:
sudo vim /etc/hosts
. - Modifica e salva: modifica le voci necessarie. Per assicurarti che le tue modifiche vengano salvate, ricordati di usare il comando
0.0.0.0 server.domain.com
prima di chiudere il terminale.
Se desideri modificare le impostazioni del tuo name server, tieni presente che il file hosts di solito ignora le ricerche DNS standard. Tuttavia, è possibile apportare modifiche tramite un altro file di configurazione, nsswitch.conf, che stabilisce come il tuo sistema operativo gestisce le traduzioni degli indirizzi IP. Per confermare la sua configurazione, usa:
cat /etc/nsswitch.conf
Assicurati che la voce file appaia per prima nella sezione host. In caso contrario, modifica il file usando:
sudo vim /etc/nsswitch.conf
3. Modifica del file Hosts in macOS
Il processo per macOS è simile a quello di Linux. La maggior parte degli utenti trova più semplice usare il Terminale per la modifica. Ecco i passaggi da seguire:
- Avviare il Terminale: navigare attraverso Finder > Applicazioni > Utility > Terminale .
- Aprire il file Hosts: immettere il comando:
sudo nano /private/etc/hosts
. - Il sistema ti chiederà la password: inserisci la stessa utilizzata per l’accesso.
- Modifica con attenzione: assicurati che l’indirizzo IP preceda il nome di dominio. Se si verificano errori, puoi commentarli usando # .
Dopo le modifiche, salvale premendo Command+O e esci con Command+X .
In conclusione, modificare il file hosts su Windows, Linux e macOS può migliorare notevolmente i processi di sviluppo e test web. Ci auguriamo che questa guida abbia chiarito il processo per te. Se hai domande o necessiti di ulteriore assistenza, sentiti libero di lasciare un commento qui sotto.
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