La Browser Company di New York ha aggiunto una nuova funzionalità ad Arc Search, il suo browser iOS. La nuova funzionalità, Call Arc, dà una nuova svolta all’utilizzo della ricerca ad attivazione vocale, ma essenzialmente è quella: ricerca vocale. Tuttavia, gli utenti apprezzeranno sicuramente questa nuova svolta.
Cos’è Call Arc?
È l’ultima aggiunta ad Arc Search che ti consente di cercare le tue domande con la ricerca vocale e ascoltare le risposte. Si tratta essenzialmente di una ricerca voce-voce, ma l’interfaccia sembra che tu stia effettuando una chiamata ad Arc. Con Call Arc puoi ricevere risposte mentre sei in movimento.
Arc Search ha implementato la ricerca vocale il mese scorso, grazie alla quale è possibile pronunciare le proprie query ad Arc e ottenere risultati da “Browse for Me” di Arc senza dover digitare. Questo fa un ulteriore passo avanti e puoi persino avere conversazioni reali con l’intelligenza artificiale.
Gli assistenti vocali sono in aumento in questo momento con gli assistenti vocali di OpenAI e Google che rubano i riflettori e sembra che anche Arc voglia andare in quella direzione. Sebbene sia alimentato dall’intelligenza artificiale e condivida tratti simili, Call Arc non è in alcun modo vicino ai prodotti di questi giganti dell’intelligenza artificiale. L’implementazione è buona ma non è come ottenere (ancora) una risposta immediata dall’intelligenza artificiale, come dimostrato dalla modalità vocale GPT-4o di OpenAI o dal Project Astra di Google con quasi nessuna latenza.
Come accedere a Call Arc
Esistono diversi modi per accedere a Call Arc nell’app Arc Search. Assicurati però che la tua app sia aggiornata alla versione più recente prima di provare a utilizzare la funzionalità. Call Arc è disponibile nella versione 1.14 e successive.
- Il modo più semplice per attivare Call Arc è aprire l’app e tenere il telefono vicino all’orecchio, come se si effettuasse una telefonata. La prima volta che usi Call Arc, potresti dover consentire ad Arc Search di accedere alle impostazioni del microfono e del riconoscimento vocale.
- Il gesto attiverà Call Arc e potrai semplicemente pronunciare la tua richiesta al telefono.
- Ci sarà musica di attesa mentre l’intelligenza artificiale cerca la tua query. Ti ricontatterà quindi con una breve risposta. Puoi anche mettere la “chiamata” in vivavoce.
- Una volta che l’IA ha finito di parlare, puoi continuare la conversazione ponendo un’altra domanda. Mentre l’IA parla, puoi anche interromperla e porre un’altra domanda toccando la forma d’onda sopra i controlli della chiamata.
- Per terminare la conversazione, tocca il pulsante “Fine”.
Esistono anche altri modi per attivare Call Arc poiché tenere il telefono vicino all’orecchio non è l’ideale per tutti, soprattutto quando si utilizzano gli auricolari.
- Puoi toccare e tenere premuta l’icona “Arc Search” dalla schermata iniziale e selezionare “Chiama Arc” dalle opzioni visualizzate.
- In alternativa, puoi aggiungere il widget “Arc Search” alla schermata iniziale/visualizzazione Oggi e toccare “Chiama Arc” dal widget.
- Puoi anche creare una semplice scorciatoia nell’app Scorciatoie su iPhone per attivare Call Arc ed eseguirla utilizzando Siri o assegnarla a Back Tap.
Call Arc di Arc Search è un altro esempio di come all’azienda piace offrire ai propri utenti nuovi modi di vivere Internet. Ma mentre l’implementazione è certamente un approccio nuovo, resta da vedere quanto bene si comporterà l’effettiva funzionalità di ricerca vocale. C’è già così tanta concorrenza in questo spazio con OpenAI, Google, ecc. Già al timone di questa nave. Ora, si dice anche che Apple porterà l’intelligenza artificiale generativa su Siri e Safari al WWDC di quest’anno.
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