Perché dovresti considerare di passare a Linux una volta terminato il supporto di Windows 10

Perché dovresti considerare di passare a Linux una volta terminato il supporto di Windows 10

Per quasi un decennio, Windows 10 è stato uno dei sistemi operativi desktop più popolari. Anche adesso, il sistema operativo detiene quasi il 70% della quota di mercato, nonostante Microsoft abbia lanciato il suo successore Windows 11 nel 2021. Tuttavia, ciò non ha impedito all’azienda di annunciare la fine del supporto per il sistema operativo nel 2025.

In effetti, uno dei motivi per cui Microsoft potrebbe aver deciso di smettere di fornire aggiornamenti a Windows 10 potrebbe essere la sua popolarità, che impedisce a Windows 11 di guadagnare terreno. Per molti utenti, la fine del supporto per Windows 10 rappresenterà un cambiamento importante.

Alcuni potrebbero prendere in considerazione il passaggio a Windows 11 dopo averlo evitato per così tanto tempo, mentre altri, soprattutto quelli con hardware non supportato, potrebbero prendere in considerazione altre opzioni. Una possibile opzione che potrebbe essere la risposta per molte persone è il passaggio a Linux.

Linux è un sistema operativo che potrebbe non essere così popolare come Windows o anche macOS, ma ha diverse funzionalità e utilità che lo rendono una scelta eccellente. Qui parleremo del motivo per cui dovresti passare ad esso invece di scegliere altre opzioni. Quindi, tuffiamoci.

Requisiti hardware minimi

Rispetto a Windows 11, macOS o anche Windows 10, i requisiti hardware necessari per eseguire le distribuzioni Linux sono minimi. Non hai bisogno dei processori più recenti, di un SSD o di un enorme spazio di archiviazione per installare e utilizzare Linux. Ciò non significa che Linux sia privo di funzionalità o utilità rispetto ad altri sistemi operativi, ma solo che non è necessario possedere una macchina costosa per utilizzarlo.

La maggior parte delle distribuzioni Linux, o distribuzioni come sono più comunemente conosciute, possono essere eseguite su macchine con solo 2 GB di RAM, 20 GB di spazio su disco e processori vecchi quanto la serie Intel Pentium. Ciò che lo rende così impressionante è che questi requisiti sono inferiori a quelli offerti dalla maggior parte degli smartphone entry-level al giorno d’oggi.

Compatibile con un’ampia gamma di hardware

A differenza di macOS e Windows, le distribuzioni Linux tendono solitamente a funzionare bene con un’ampia gamma di hardware. Puoi avere una macchina che ha vent’anni e trovare ancora una distribuzione in grado di girarci sopra, anche se quell’hardware potrebbe non essere più disponibile sul mercato.

Ciò significa che puoi facilmente prolungare la vita di un computer obsoleto che non può più eseguire Windows o evitare di dover sostituire un computer nuovo perfettamente funzionante, che non è idoneo per l’aggiornamento a Windows 11.

D’altra parte, funziona altrettanto bene, o addirittura meglio, di altri sistemi operativi, su hardware più recenti. Ciò è in parte dovuto alle poche risorse utilizzate da Linux. Tuttavia, poiché sono disponibili diverse distribuzioni Linux, alcune funzionano meglio di altre, a seconda dell’hardware.

Quindi, puoi provare alcune distribuzioni e scoprire quale funziona meglio sul tuo computer.

Tante distribuzioni Linux tra cui scegliere

Una delle caratteristiche principali che distingue Linux da Windows e macOS è che sono disponibili diverse distribuzioni del sistema operativo. Sebbene tutte queste distribuzioni abbiano una base Linux, le funzionalità, il design e le applicazioni che offrono possono variare in modo significativo.

Alcune delle distribuzioni Linux più popolari disponibili includono Fedora, Suse, Arch, Debian e Ubuntu. Esistono anche alcune distribuzioni basate su quelle esistenti. Ad esempio, Linux Mint è basato su Ubuntu ma offre diverse modifiche, con l’obiettivo di offrire un’esperienza desktop più veloce e più facile da usare.

Molte persone, infatti, non sanno che anche il sistema operativo mobile più famoso al mondo, Android, è basato su Linux.

Un’altra cosa da tenere a mente è che le distribuzioni Linux sono dotate di alcuni ambienti desktop o DE diversi. Un DE è l’interfaccia attraverso la quale interagisci con il sistema operativo e, proprio come le distribuzioni, sono disponibili diversi DE.

Esistono DE tradizionali che appaiono e si comportano come il desktop di Windows, quelli moderni simili a quelli offerti da Windows 8 e persino quelli che appaiono e funzionano come macOS.

Ciò si traduce in una personalizzazione senza pari e puoi provare diverse distribuzioni con i DE disponibili e scegliere quella che ritieni migliore. Non è necessario attenersi a un desktop standard con Linux.

Estremamente sicuro

Poiché Windows è il sistema operativo desktop più utilizzato al mondo, è anche quello più esposto alle minacce alla sicurezza. Questi includono virus, trojan, vulnerabilità del codice e altri, che possono rendere l’utilizzo del sistema operativo molto rischioso, soprattutto se si lavora con dati sensibili e riservati.

D’altra parte c’è macOS, che è un sistema abbastanza sicuro ma offre questa sicurezza limitando ciò che l’utente può farci. Linux, un sistema open source, offre il meglio di entrambi i mondi garantendo la completa sicurezza e privacy dell’utente pur consentendo di personalizzare diversi aspetti del sistema operativo.

Non è necessario installare alcun software antivirus su Linux poiché dispone di diverse funzionalità di sicurezza integrate che impediscono a minacce come i virus di ottenere l’accesso a livello di sistema al tuo computer. Ciò lo rende il sistema operativo perfetto sia per gli utenti domestici che per quelli aziendali.

Inoltre, mentre Microsoft sta raddoppiando la raccolta dei dati degli utenti con Windows 11, Linux è dotato di funzionalità che ti consentono di controllare la quantità di informazioni a cui può accedere il sistema operativo. Supporta la crittografia completa del disco, autorizzazioni utente rigorose e altre protezioni che ti aiutano a mantenere i tuoi dati riservati e sicuri.

Inoltre, non troverai bloatware e applicazioni di raccolta dati su Linux come Cortana che tentano di raccogliere dati su come utilizzi il sistema operativo e possono condividerli con terze parti per scopi pubblicitari.

Gratuito e Open Source

Un altro motivo per cui consigliamo di passare a Linux è che è gratuito. Non è necessaria una licenza per utilizzarlo e la maggior parte delle applicazioni fornite in bundle sono dotate di GNU General Public License. Allo stesso modo, il software che desideri eseguire su Linux è anche disponibile gratuitamente online per il download.

Oltre a ciò, Linux è un sistema operativo open source, il che significa che il suo codice sorgente è facilmente disponibile a tutti. Quindi, se hai qualche conoscenza di programmazione, puoi personalizzarne il codice secondo le tue esigenze, correggere bug e contribuire allo sviluppo complessivo del sistema operativo. Puoi condividere e distribuire il tuo codice anche con altri.

Più stabile

Se sei un utente Windows da un periodo di tempo ragionevole, sai quanto sia imprevedibile il sistema operativo. Potrebbe funzionare bene un giorno e iniziare a darti messaggi di errore in modo casuale il giorno successivo. Anche arresti anomali e blocchi sono abbastanza comuni e installare correttamente gli aggiornamenti senza incorrere in problemi può sembrare un risultato importante.

Su Linux questi problemi sono rari poiché il sistema operativo è molto più stabile. Gli aggiornamenti vengono scaricati e installati molto rapidamente e non sempre richiedono il riavvio del computer. Inoltre, anche se gli aggiornamenti non vengono installati su Linux, puoi comunque continuare a utilizzarlo e riprovare più tardi, invece di trascorrere gran parte della giornata aspettando che il tuo computer torni a uno stato utilizzabile.

A differenza di Windows, Linux difficilmente rallenta o si blocca, anche se continui ad usarlo per molto tempo. E nella maggior parte dei casi, puoi installare e rimuovere applicazioni, modificare varie impostazioni utente e persino aggiungere periferiche senza riavviare.

Può eseguire (la maggior parte) delle app e dei giochi Windows su Linux

Se sei preoccupato di poter utilizzare le tue applicazioni Windows preferite su Linux, è probabile che tu possa farlo. Linux offre diversi metodi con cui è possibile eseguire software e giochi Windows su di esso.

Il metodo più popolare prevede l’utilizzo di Wine, che è un livello di compatibilità che consente l’esecuzione delle applicazioni Windows su Linux. Wine è disponibile per il download gratuito online e dispone anche di un database in cui è possibile leggere quali applicazioni sono compatibili con esso.

Un’altra opzione è utilizzare una macchina virtuale per eseguire Windows all’interno di Linux. Ciò significa che puoi goderti tutto ciò che Linux ha da offrire, come stabilità e sicurezza, pur essendo in grado di utilizzare Windows e le sue applicazioni.

E se devi utilizzare Windows solo per alcune applicazioni specifiche, considera il dual boot. Ciò significa che puoi installare sia il sistema operativo Linux che Windows sul tuo computer e avviare quello che preferisci, a seconda delle applicazioni che devi utilizzare in quel momento.

Eccellente supporto comunitario

La comunità Linux è composta da utenti che creano forum per trovare soluzioni ai propri problemi e aiutare gli altri con i propri. Questa comunità ha molti programmatori che contribuiscono al codice del sistema operativo e possono aiutarti facilmente se riscontri un problema.

E nelle situazioni in cui non possono aiutarti, è molto probabile che ti indirizzino a un sito Web o a un altro forum che può farlo. I membri della comunità condividono inoltre documentazione, istruzioni e altre risorse che puoi utilizzare per svolgere un’attività o risolvere un particolare problema.

Pertanto, se riscontri problemi durante l’utilizzo di Linux, le possibilità di trovare una soluzione che funzioni davvero sono molto più alte.

Facile da installare e utilizzare

Le distribuzioni Linux sono generalmente di dimensioni inferiori rispetto a Windows, il che significa che il loro download è più veloce e richiede meno tempo. Puoi anche installare Linux direttamente dal web poiché non ha prerequisiti e può essere eseguito su quasi tutti gli hardware.

Il processo di installazione è veloce e semplice. Devi solo selezionare la regione e la lingua, scegliere la partizione in cui desideri installare il sistema operativo, fornire i dettagli per l’account utente e il gioco è fatto. Non è necessario creare o accedere a un account Microsoft online, disattivare decine di autorizzazioni e attendere mezz’ora affinché il desktop sia pronto per l’uso.

Puoi anche scegliere quali componenti installare, in modo da poter saltare quelli che non ti servono, il che può essere molto utile per le macchine con poco spazio di archiviazione. Inoltre, le distribuzioni Linux sono dotate della maggior parte delle applicazioni e funzionalità che gli utenti potrebbero utilizzare e non è necessario che tu installi applicazioni separate immediatamente dopo l’installazione. Ciò aiuta ulteriormente a risparmiare tempo, consentendoti di iniziare subito a utilizzare il sistema operativo.

Esistono diversi motivi per cui il passaggio a Linux ha senso una volta che Microsoft termina il supporto per Windows 10. Linux offre maggiore personalizzazione, stabilità, sicurezza e un eccellente supporto da parte della community. Inoltre, non devi dire addio alle tue applicazioni Windows anche quando usi Linux.

Se sei preoccupato di quanto sia invasivo Windows 11 e non vuoi installarlo sul tuo computer e non vuoi spendere una cifra enorme per una macchina Apple, Linux è la soluzione migliore.

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